Il mercato residenziale italiano: le tasse possono gelare i primi germogli di risveglio


21 novembre 2014

Dall'analisi sull'andamento del mercato residenziale italiano negli ultimi anni, effettuata dalla Direzione Affari Economici e Centro Studi, in collaborazione con la Direzione Fiscalità Edilizia, emergono primi segnali positivi, in termini di numero di compravendite di unità immobiliari e di erogazioni di mutui alle famiglie.
Infatti, dopo otto trimestri consecutivi di cali tendenziali, nei primi nove mesi del 2014, le compravendite immobiliari sono tornate a crescere, soprattutto nelle otto maggiori città italiane. Su questi primi segnali positivi incide, certamente, il diverso atteggiamento delle banche che, nei primi nove mesi del 2014, sembrano aver ridotto la diffidenza verso il settore immobiliare residenziale.
Si tratta di primi spiragli positivi, definiti ''germogli'' proprio per sottolinearne la fragilità, che hanno bisogno di politiche di sostegno di medio-lungo periodo affinchè si trasformino in un effettivo cambio di rotta, non solo per il settore delle costruzioni, ma per l'intera economia.
Il documento fa, inoltre, il punto sul ruolo della tassazione che, soprattutto negli ultimi anni, ha fortemente inciso sull'andamento del mercato immobiliare e su come i cambiamenti demografici incidono sull'offerta abitativa.

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