CEF Energia: 100 milioni di euro concessi ai progetti per migliorare le reti energetiche europee


15 aprile 2015

L'invito a presentare proposte del Meccanismo per collegare l'Europa (CEF) volto ad aiutare i principali progetti transeuropei di infrastrutture energetiche di finanza è stato lanciato il 4 marzo.
Un importo indicativo di 100 milioni euro sarà messo a disposizione per i progetti che contribuiranno a porre fine all'isolamento energetico, ad eliminare le strozzature di energia e a permettere il completamento del mercato interno dell'energia. Il denaro fungerà da catalizzatore per assicurare ulteriori finanziamenti da parte di investitori privati ??e pubblici. Con un totale di 650 milioni di euro per le sovvenzioni previsto nel 2015, questo è solo il primo dei due bandi previsti per il 2015.
La scadenza per presentare le domande è prevista per il 29 aprile. Una prima selezione delle proposte da finanziare è prevista per la metà di luglio.
Per richiedere una sovvenzione, un progetto deve essere inserito nella lista dei 'progetti di interesse comune'. Un primo elenco è stato adottato dalla Commissione Europea ad ottobre 2013. Si compone di 248 importanti progetti di infrastrutture energetiche che, una volta completato, assicurerà vantaggi significativi per almeno due Stati membri, migliorando la sicurezza dell'approvvigionamento, contribuendo all'integrazione del mercato, all'aumento della concorrenza come anche alla sostenibilità. L'elenco sarà aggiornato alla fine di quest'anno.
I Finanziamenti UE per le infrastrutture energetiche nell'ambito del CEF sono pari a 585 milioni di euro per il periodo 2014-2020. La maggior parte di questo stanziamento andrà a borse di studio, mentre una parte di questo importo sarà dedicata alla creazione di strumenti finanziari per lo sviluppo delle infrastrutture, compreso un contributo al Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici. Le proposte riceveranno contributi solo se il progetto offrirà vantaggi significativi in ??un contesto macro-regionale, come la sicurezza dell'approvvigionamento, la solidarietà tra gli Stati membri o l'innovazione.
In generale, l'importo del sostegno comunitario non può superare il 50% dei costi ammissibili per entrambi gli studi e i lavori. In casi eccezionali, quando un progetto contribuisce in modo significativo alla sicurezza dell'approvvigionamento, migliora la solidarietà energetica tra gli Stati membri o offre soluzioni altamente innovative, il sostegno dell'UE può essere aumentato fino a un massimo del 75% dei costi per i lavori.
Il 16 marzo la Direzione generale della Commissione europea per l'energia, insieme con INEA, ha organizzato una giornata informativa a Brussels per dare ai promotori dei progetti maggiori informazioni sulle opportunità di finanziamento, compresi i dettagli pratici su come presentare domanda per una borsa CEF.
Per ulteriori informazioni, si prega di visitare il sito http://europa.eu/rapid/press-release_IP-15-4560_en.htm.