Programma straordinario periferie: completato il finanziamento dei progetti in graduatoria


29 giugno 2017

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (n. 148 del 27/06/2017) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 maggio 2017 è stato completato il finanziamento di tutti i 120 progetti in graduatoria nell'ambito del Programma straordinario periferie previsto dalla Legge 208/2015 (Legge di stabilità 2016). Il Dpcm provvede infatti alla assegnazione di 800 milioni/€ del ''maxi fondo'' per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese - istituito dalla Legge 232/2016 (Legge di bilancio 2017)- a favore degli interventi di riqualificazione non ancora finanziati.
Il Dpcm 29 maggio 2017 - pubblicato quasi in contemporanea alla Delibera CIPE 3 marzo 2017 che assegna sempre al Programma periferie 798,17 milioni/€ a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione Programma periferie: in arrivo le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione) - destina in particolare agli interventi inseriti nel Programma straordinario:
- 270 milioni/€ per il 2017
- 270 milioni/€ per il 2018
- 260 milioni/€ per il 2019.
Sarà necessario un ulteriore Dpcm per individuare nel concreto, secondo l'ordine di priorità definito dalla graduatoria, gli enti locali beneficiari di tali risorse che saranno chiamati a stipulare le convenzioni con la Presidenza del Consiglio.
L'erogazione in favore degli aventi diritto saranno effettuate dal Ministero dell'economia sulla base delle richieste inoltrate dalla Presidenza del Consiglio secondo le modalità e le indicazioni contenute nell'art. 5, commi 3, 4 e 5 del Dpcm 6 dicembre 2016 Programma periferie: il Governo rivede la procedura di erogazione del finanziamento).
Peraltro, si segnala che, nell'ambito della stessa Gazzetta Ufficiale, è stato pubblicato anche il Dpcm 16 giugno 2017 che detta disposizioni integrative sulle modalità di erogazione dei finanziamenti agli enti locali beneficiari, prevedendo la possibilità che vegano erogati contributi annuali a fronte dell'avanzamento dei lavori fino al limite del 95% dell'avanzamento dei lavori stessi.
In allegato il Dpcm 29 maggio 2017 e il Dpcm 16 giugno 2017

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