Split Payment: istituiti dall


16 novembre 2017

Istituiti i nuovi codici tributo per il versamento dell'IVA da parte delle Pubbliche Amministrazioni e delle società che operano secondo il meccanismo della scissione dei pagamenti (cd. ''Split payment'') applicabile dal 1� luglio 2017.
Con la Risoluzione n.139/E del 10 novembre 2017, l'Amministrazione finanziaria ha istituito i nuovi codici tributo necessari per effettuare i versamenti tramite i modelli ''F24'' e ''F24 Enti Pubblici'' dell'IVA dovuta dalle Pubbliche Amministrazioni e dalle società che effettuano acquisti di beni e servizi nell'esercizio di attività commerciale secondo il meccanismo della scissione di pagamenti.
Come noto, l'art. 1 del DL 50/2017 (cd. ''Manovra correttiva 2017'') convertito, con modificazioni nella legge 96/2017, ha esteso l'ambito applicativo dello split payment alle operazioni per cui è emessa fattura a partire dal 1� luglio 2017[1].
Si ricorda, inoltre, che a seguito dell'autorizzazione delle autorità comunitarie, il termine ultimo d'applicazione dello split payment è stato prorogato sino al 2020.
Di recente, sulle novità introdotte in tema di split payment dalla Manovra Correttiva 2017, sia sotto il profilo soggettivo che oggettivo, l'Amministrazione finanziaria è intervenuta con la C.M. n.27/E[2] del 7 novembre 2017.
Tale Circolare ha fornito chiarimenti sull'applicazione della nuova disciplina che consente, tra l'altro, alle PA e alle società acquirenti di beni e servizi di effettuare il versamento dell'IVA dovuta tramite modello F24 (entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui l'imposta diventa esigibile), utilizzando un apposito codice tributo.
A tal riguardo, l'Agenzia delle Entrate con la R.M. n.139/E/2017 istituisce, nello specifico:
- per il modello F24 - codice ''6041'' denominato ''IVA dovuta dalle PP.AA. e SOCIETA' identificate ai fini IVA - scissione dei pagamenti per acquisti nell'esercizio di attività commerciali - art. 5, comma 01, D.M. 23 gennaio 2015'';
- per il modello F24 EP - codice ''621E'' denominato ''IVA dovuta dalle PP.AA. e SOCIETA' identificate ai fini IVA - scissione dei pagamenti per acquisti nell'esercizio di attività commerciali - art. 5, comma 01, D.M. 23 gennaio 2015''.
In tema di split payment si ricorda, infine, cheil D.L. 148/2017 (cd. ''Decreto fiscale'') collegato alla Legge di Bilancio 2018 ha riformulato il comma 1-bis dell'art.17-ter del D.P.R. 633/1972, operando a decorrere dal 1� gennaio 2018, un'ulteriore estensione in senso soggettivo dell'applicazione della ''scissione dei pagamenti'' (cd. ''split payment''), anche agli enti pubblici economici nazionali, regionali e locali e alle fondazioni partecipate da amministrazioni pubbliche.
1]Per un quadro complessivo Cfr. l'art.1 del D.L. 50/2017, convertito, con modificazioni, nella legge 96/2017 ed il D.M. 27 giugno 2017, che ha modificato il D.M. 23 gennaio 2015.
Cfr. ANCE ''Split Payment'' - Pubblicazione in Gazzetta del D.M. 13 luglio 2017- ID n. 29430 del 25 luglio 2017; ''Split Payment'' - Modifiche alle P.A. coinvolte - D.M. 13 luglio 2017'' - ID n. 29377 del 19 luglio 2017; ''Split Payment - Nuova Guida dell'ANCE'' - ID n.29325 del 12 luglio 2017 e ''Split payment - Pubblicato Decreto Attuativo ed elenchi delle P.A. coinvolte'' - ID n.29154 del 28 giugno 2017.
[2]Cfr. ANCE ''Split Payment - Chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate - C.M.27/E/2017'' - ID n. 30382 dell'8 novembre 2017.

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