Assemblea 2014: "Anc'è" una rete per l'Italia


23 luglio 2014

''La situazione è così drammatica per il settore delle costruzioni che viene spontaneo chiedersi se non sia il caso di chiudere le nostre imprese con il minor danno possibile per i nostri dipendenti''. È il grido d'allarme con cui il Presidente dell'Ance Paolo Buzzetti ha aperto l'Assemblea annuale al Palazzo dei Congressi a Roma.
Per Buzzetti: ''Anche se si respira un nuovo clima di fiducia grazie agli importanti annunci del Governo, ora servono misure concrete, perchè i continui ‘stop and go' non stanno facendo ripartire il motore dell'economia. E' indispensabile un patto tra Governo e la filiera delle costruzioni, primo vero motore economico del mercato interno italiano e unico in grado di far ripartire in modo stabile occupazione e crescita'.
E ancora una volta il Presidente dell'Ance non ha risparmiato commenti sul tema della corruzione e gli avvenimenti di stretta attualità legati ad Expo e Mose. Così come non sono mancati riferimenti alla riforma del codice etico interno dell'Associazione, inasprito proprio per mandare un forte segnale dopo i recenti scandali.
''Basta alle deroghe che alterano il mercato e favoriscono la corruzione, e basta con le strutture speciali, come le procedure d'urgenza per eventi che spesso sono stati programmati da tempo e che consentono di derogare alle leggi ordinarie e di evitare le gare. Una denuncia - ricorda il presidente dell'Ance - che abbiamo fatto da tempo''.
Un importante apertura è arrivata dal Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini, che nel suo intervento ha dichiarato che ''il via libera al decreto 'Sblocca Italia' dovrebbe arrivare entro il prossimo 31 luglio''.
Nel corso dei lavori è intervenuto anche il Sottosegretario all'istruzione Roberto Reggi, che ha illustrato i recenti provvedimenti adottati dal Governo in materia di edilizia scolastica.

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