Norme in ordine sparso, ogni stazione appaltante applica ormai una disciplina diversa. Per le imprese impossibile organizzare il lavoro. ‘ “Il subappalto ‘È ormai vittima di una visione asfittica e priva di strategia, ‘con gravi ripercussioni economiche e sociali”, denuncia il ‘Presidente Ance, ‘Gabriele Buia.<br />”Le norme sono peraltro in ‘netto contrasto con la disciplina europea ‘tant’È che ci sono ‘già due sentenze ‘che mettono in mora l’Italia sul subappalto a cui però ‘nessuno ‘finora ‘ha dato seguito. Come se il nostro senso di appartenenza all’Europa fosse a fasi alterne, solo quando ci fa comodo”. ‘<br />Il risultato, segnala il presidente dell’Ance, “È che ormai ogni stazione appaltante decide in modo diverso, chi invoca la disciplina europea chi applica le previsioni italiane, ben più restrittive, creando così ‘il caos assoluto.”<br />Una ‘confusione stigmatizzata ‘di recente anche ‘dall’Agcm che dall’Anac ‘che sono intervenute denunciando le gravi conseguenze dovute proprio ‘al vuoto normativo ‘in materia di subappalto. ‘<br />A farne le spese sono soprattutto ‘gli operatori economici, sottolinea Buia, “che ‘non riescono più a comprendere come organizzare la propria azienda”.<br /> ‘Per il Presidente Ance, “È arrivato dunque il momento che il Mit mantenga gli impegni assunti e che convochi ‘al più presto un tavolo sul subappalto ‘per definire un nuovo quadro normativo solido, trasparente ed efficiente che contribuisca all’avvio dei cantieri”. ‘