Emergenza Covid 19


13 marzo 2020
Nella Gazzetta Ufficiale n. 64 dell'11 marzo 2020 è stato pubblicato un ulteriore DPCM per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19.
Il testo dispone su tutto il territorio nazionale ulteriori misure di contenimento del contagio prevedendo, in particolare, sospensione di numerose attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate in un apposito allegato.
In ordine alle attività produttive e alle attività professionali si raccomanda di:
-attuare il massimo utilizzo da parte delle imprese di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;
-incentivare le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonchè gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
-sospendere le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione;
-assumere protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale;
- incentivare le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali.
Per le sole attività produttive viene, altresì, raccomandato di limitatare al massimo gli spostamenti all'interno dei siti e contingentare l'accesso agli spazi comuni.
In relazione a quanto disposto si favoriscono, limitatamente alle attività produttive, intese tra organizzazioni datoriali e sindacali.
Viene previsto che le disposizioni producano effetto dalla data del 12 marzo 2020 e siano efficaci fino al 25 marzo 2020.
Dalla predetta data di efficacia cessano di produrre effetti, ove incompatibili, le misure di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 e del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 marzo 2020