Certificazione dei debiti della P.A. : Riconosciute le specificità del settore dei lavori pubblici


03 agosto 2012
Nel corso degli ultimi mesi, il Governo ha affrontato il tema del riconoscimento dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della P.A. con l'emanazione di una serie di decreti che disciplinano le nuove possibilità per garantire la liquidità alle imprese creditrici.
Sulla base di tali decreti, l'Abi e le parti economiche hanno sottoscritto un Accordo sia per definire le modalità operative per lo smobilizzo dei crediti certificati presso il sistema bancario sia per garantire una provvista finanziaria a condizioni vantaggiose.
Rispetto al contenuto di questi documenti, l'Ance ha espresso, sin da subito, la necessità di tenere adeguatamente conto delle specificità del comparto dei lavori pubblici, con particolare riferimento alle normative di settore già esistenti in materia di pagamento. In particolare, l'Ance ha evidenziato che la normativa sui lavori pubblici prevede già una certificazione dei crediti delle imprese nei confronti della P.A..
Più recentemente, con i due decreti-legge sulla revisione della spesa pubblica (c.d. ''spending review''), sono state apportate importanti modifiche ai contenuti delle norme relative alla certificazione dei crediti (DL 185/2008 - art. 9).
Le principali novità riguardano l'obbligo di certificazione anche da parte delle Regioni sottoposte a piano di rientro dal debito sanitario, la possibilità di rilascio del DURC di cui all'articolo 1, comma 1175, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 in presenza di crediti vantati nei confronti della P.A. per un importo almeno pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati e l'ampliamento della compensazione a tutti i debiti iscritti a ruolo entro il 30 aprile 2012.
Tra le modifiche, la più importante, approvata il 31 luglio scorso dal Senato, riguarda il riconoscimento del certificato di pagamento previsto dal regolamento di attuazione ed esecuzione del Codice dei Contratti (D.P.R. 207/2010- art. 141, comma 2).
Questa modifica consente di utilizzare il certificato di pagamento dei lavori pubblici, senza necessità di chiedere la certificazione prevista dai decreti, in particolare per effettuare anticipazioni in banca con garanzia del fondo centrale di garanzia per le PMI (nel caso di certificazioni senza data).
Si tratta di un importante risultato, frutto di un'intensa azione associativa nei confronti del Governo e del Parlamento per fare riconoscere le specificità del settore dei lavori pubblici ed evitare inutili aggravi burocratici, garantendo allo stesso tempo il pieno godimento dei benefici dell'Accordo con il sistema bancario per le imprese che realizzano opere pubbliche.
Sulla base di tale risultato, l'Ance ha predisposto un addendum all'Accordo Abi-parti economiche. L'addendum, che verrà sottoscritto nei prossimi giorni, permette di garantire l'applicazione immediata dell'Accordo, e delle sue condizioni finanziarie, anche con il certificato dei lavori pubblici.
Per completezza, occorre infine ricordare che, alla luce delle nuove disposizioni introdotte con i decreti-legge sulla revisione della spesa pubblica, il Ministero dell'Economia e delle Finanze sta predisponendo l'aggiornamento dei decreti pubblicati in Gazzetta ad inizio luglio. Tale aggiornamento dovrebbe essere disponibile a fine agosto.
In allegato è disponibile la nota del Centro studi Ance

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