Dichiarazione del presidente Biancofiore


16 maggio 2014
Sin dalla mia nomina a Presidente della Sezione ANCE di Foggia, le linee guida del mio mandato sono state: Assistenza, sviluppo e legalità. Obiettivi che ho sempre perseguito con convinzione e spirito di servizio a favore di tutti gli imprenditori di ANCE.
Siamo in un momento di crisi molto particolare per il settore dell'edilizia, dove le imprese sono ridotte allo stremo e si sono persi tantissimi posti di lavoro. Molte imprese edili hanno chiuso i battenti e molte altre non sono in condizioni di reggere un altro anno, per mancanza di liquidità. Il mercato della casa è praticamente fermo e le tasse che pesano su di essa hanno contribuito in modo determinante a questa caduta. I lavori pubblici si sono dimezzati, siamo l'unico paese che ha fatto il contrario di ciò che si dovrebbe fare. E' necessaria una terapia shock per salvarci dalla deindustrializzazione.
Serve un'inversione di rotta per la ripresa, è urgente che siano pagate subito tutte le imprese, è necessario ridare credito ad imprese e famiglie, altrettanto urgente rivedere in modo sostanziale la tassazione sulla casa. Far ripartire il piano dell'housing sociale, potrebbe creare alcune centinaia di posti di lavoro e soddisfare le esigenze delle fasce più deboli della popolazione. È necessario liberare il mercato dalla tassa occulta della burocrazia che appesantisce le nostre imprese.
Il mercato al momento con il settore pubblico in crisi ha bisogno della partecipazione del privato e gli imprenditori possono mettersi in gioco solo se liberi da ''ombre''. Ho sempre cercato di scardinare dall'idea comune l'equazione imprenditore edile-malaffare. Noi come ANCE Foggia ci proponiamo di essere interlocutori trasparenti, all'altezza delle aspettative di chi ci sceglie come partners. Con una struttura trasparente e legale si possono sbloccare varie iniziative e risolvere vecchi problemi. Questo a nostro avviso può essere un modo di rivitalizzare, nell'interesse della categoria e dell'intera società, l'economia del settore che è fortemente in crisi. È necessario ricordare a tutti noi che abbiamo una responsabilità sociale nei confronti del nostro territorio.
Mi associo alla solidarietà espressa da tutto il direttivo al Presidente della Cassa edile di Capitanata Marco Insalata per aver contribuito a denunciare situazioni di malaffare. Nondimeno poichè tale situazione richiederà a lui un impegno notevole e maggiore serenità, gli ho richiesto le dimissioni per offrire un'immagine di massima trasparenza a vantaggio della legalità e di tutto il settore delle costruzioni.
Ci auguriamo che anche i politici ritrovino un'etica che riporti la Politica a servizio dei cittadini e non a servizio di pochi.