CNCE


09 ottobre 2012

Si trasmette, per opportuna informativa, la Comunicazione n. 503 della Commissione nazionale paritetica per le Casse Edili.

Si tratta di risposte a taluni quesiti proposti dalle Casse Edili su un argomento di particolare importanza: la gestione delle domande di iscrizione proposte da imprese precedentemente iscritte ad enti o casse che non rientrano tra le 120 Casse Edili 'Cnce'.

Come noto, le Casse Edili regolarmente costituite sono solamente quelle provenienti dalla contrattazione stipulata dalle Associazioni maggiormente rappresentative del settore, le uniche abilitate al rilascio del Durc.

Le istruzioni operative, in particolare, si soffermano sulla necessità di richiedere all'impresa 'rientrante' un'autodichiarazione relativa ai periodi di iscrizione ad altro ente, ai nominativi degli operai dichiarati e al totale assolvimento degli obblighi contributivi verso il richiamato ente.

L'impresa, inoltre, dovrà esplicitamente sottoscrivere la propria totale assunzione di responsabilità in merito alla veridicità dei dati.

La Cassa Edile, sulla base di tale dichiarazione - che potrà essere utilizzata anche ai fini del rilascio del Durc - non si avvarrà della facoltà di richiedere all'impresa gli adempimenti contributivi relativi al periodo di iscrizione della stessa ad altro Ente e considererà utili le ore dichiarate per ciascun lavoratore al fine del raggiungimento del requisito previsto per la prestazione APE.

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